(La pagina è curata da Federico Papa. Per ulteriori informazioni: federico.papa@iasi.cnr.it)

Accesso web: https://prin.mur.gov.it

Il programma PRIN (Progetti di Rilevante Interesse Nazionale) ha lo scopo di sostenere la ricerca di base delle Università e degli Enti vigilati dal MIUR e, pertanto, finanzia progetti che per complessità e natura possono richiedere la collaborazione di più unità di ricerca stabilite sul territorio nazionale.

Bandi PRIN partono dal 1996 e hanno una cadenza annuale fino al 2009, per poi diventare pressoché biennali.

Il PRIN finanzia generalmente progetti di durata biennale o triennale che richiedono la collaborazione di più professori/ricercatori.

Il gruppo di ricerca può essere costituito da una sola unità operativa o da più unità operative distribuite su più atenei/enti.

Le proposte possono affrontare qualsiasi tematica di ricerca nell’ambito dei tre macrosettori determinati dall’European Research Council (ERC): 1) scienze della vita (LS), 2) scienze fisiche, chimiche e ingegneristiche (PE), 3) scienze sociali e umanistiche (SH).

Il budget complessivo messo a disposizione per i progetti PRIN di un certo anno è ripartito tra i 3 macrosettori in maniera pressochè paritaria (in realtà SH riceve una quota minoritaria! Ultimamente la ripartizione si è assestata su 35%-35%-30%).

All’interno di ogni macrosettore, il budget complessivo è ripartito tra i diversi settori individuati dall’ERC, garantendo:

  • una quota fissa (minima) per ogni settore;
  • una quota parte variabile per ogni settore, dipendente (generalmente) dal numero di domande presentate in quel settore;
  • un massimale che può essere assegnato a ciascun settore.

E’ sempre presente nel bando PRIN un limite massimale per il budget che la singola proposta di progetto può richiedere.

Nell’ambito della dotazione complessiva prevista per i PRIN di un certo anno, quote minime sono riservate a:

  • progetti presentati da PI di età inferiore a 40 anni;
  • proposte provenienti da regioni del mezzogiorno.

La finestra temporale di presentazione delle proposte è generalmente di 2/3 mesi.

Tags:
Created by Guglielmo De Angelis on 2022/11/23 10:59